Dopo il Parco restaurato, dopo Museo del Costume, bookshop e caffetteria, “l’esperienza Donnafugata” si arricchisce del FarMuseum, museo-mercato dedicato ai prodotti della nostra tradizione contadina.Ecco che accanto alla possibilità di poter esporre reperti realmente utilizzati da contadini e massari, dagli aratri alle tinozze per la lavorazione del latte, dalla “caurara” ai campanacci, dalla “mastredda” allo “stacciu” per la produzione del formaggio, c’è l’esposizione e la possibilità di vendita di prodotti dell’agroalimentare di qualità, dalle conserve alla pasta, dal miele al vino, all’olio. Il FarMuseum ha inoltre un’area destinata a convegni, incontri ed eventi, che potrà essere utilizzata anche da organizzazioni esterne; laboratori di cucina con un’area attrezzata che sarà dedicata alle produzioni locali e a trasmettere esperienze sensoriali ai turisti.
L’obiettivo è la diffusione della cultura contadina, abbracciando iniziative di promozione, collaborazioni con enti locali ed associazioni, e un’offerta museale in continua evoluzione perché si arricchirà di altri elementi che i cittadini vorranno concedere per valutare l’eventuale esposizione.