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3 marzo 2022 | Aggiudicazione lavori al Castello: cortili, ex-teatrino, torre belvedere, 3 fontane, infissi, tetti

LAVORI DI RECUPERO ED ADEGUAMENTO NORMATIVO DEL CASTELLO DI DONNAFUGATA FINALIZZATO ALLA TUTELA ED ALLA VALORIZZAZIONE (FONDI DEL PO FESR 2014- 2020, AZIONE 9.3.1.) – In riferimento alla notizia riguardante l’aggiudicazione all’impresa Nuovi Lavori s.r.l. di Casteltermini (AG), per il prezzo di euro 565.252,85 comprensivo degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso pari ad euro 111.920,75, al netto del ribasso offerto del 31,897 % sul prezzo a base di gara di euro 777.577,33 comprensivo degli oneri di sicurezza, l’appalto di lavori per l’intervento di recupero ed adeguamento normativo del castello di Donnafugata finalizzato alla tutela ed alla valorizzazione dell’immobile comunale, si registra la seguente dichiarazione dell’assessore ai lavori pubblici, Gianni Giuffrida: “Il processo di rigenerazione attuato da questa Amministrazione in diverse zone della città non può non coinvolgere anche Donnafugata. Un percorso che ha già visto il completamento del Mudeco e la riqualificazione dei locali del borgo che, dopo aver inficiato per anni il panorama di chi si affacciava dalla terrazza del Castello con i loro tetti crollati, a breve ospiteranno il nuovo Museo del Prodotto Contadino. Adesso, nell’ambito del Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 per l’Agenda Urbana, azione 9.3.1., il Castello e il Parco si preparano a vivere un’importantissima azione di restauro e di ripristino, anche di spazi attualmente chiusi al pubblico. Gli interventi, con un valore a base di gara pari a euro 777.577,33, riguarderanno infatti l’antico teatrino del Castello, tre cortili interni al momento inaccessibili, la torre belvedere da cui si gode di uno straordinario panorama, i tetti e gli infissi, così da sanare un cronico problema di infiltrazioni, e le cinque fontane del Parco. L’obiettivo è quello di migliorare l’esperienza di visita di Donnafugata e permettere ai ragusani di reimpossessarsi del loro patrimonio monumentale entro l’estate 2023”.