I Siciliani la chiamavano la “Regina di Sicilia”, mentre il Kaiser Guglielmo II la soprannominò la “Stella d’Italia”. Gabriele d’Annunzio la definì “unica”.
La bellezza e la grazia che Franca e il marito, Ignazio Florio, hanno diffuso in Sicilia è ancora oggi palpabile. La loro ricchezza, basata sull’imprenditoria siciliana, era accompagnata da un gusto eccellente che affidarono ai migliori artisti dell’epoca: Ernesto Basile, Ettore de Maria Bergler e Ducrot. Donna Franca ingaggiò i migliori sarti siciliani e francesi, acquistando gioielli dal prestigioso Cartier di Parigi. Il suo ritratto di Boldini è rinomato per la raffigurazione della collana lunga sette metri e composta di 365 perle.
Nonostante il suo amore per i gioielli, decise però di rinunciare a indossare orecchini dopo che D’Annunzio sottolineò come qualsiasi gioiello appeso alle sue orecchie avrebbe alterato i lineamenti del suo viso, dove si concentrava gran parte della sua bellezza.